Un parrucchiere un pò psicologo….

Certo, un buon parrucchiere deve essere capace di aiutare una cliente ad andare verso un cambiamento. Possiamo asserire che quando una cliente cambia parrucchiere vuole qualcosa di nuovo, non desidera conoscere un nuovo parrucchiere ma una nuova immagine che  meglio possa rappresentarla. E’ indubbio che il freno che più blocca il cambiamento è la paura della novità, l’emozione da superare per accedere al “nuovo”. Questo momento è quello fatidico, qui oltre a una buona dose di mestiere occorre sfoderare un’arma in più, la psicologia. Un compito delicato, il parrucchiere deve far traghettare la cliente sulla sponda opposta .verso “il nuovo”. Una buona consulenza iniziale, l’ausilio di immagini, di colori, di strumenti e parole capaci di far fantasticare creano aspettative nella cliente, ma spesso in questo preciso istante si affaccia la paura che rischia di mandare a monte il progetto. Adesso il parrucchiere deve sfoggiare le sue qualità di psicologo, qui deve confortare e rassicurare la cliente per fare il primo passo verso un terreno a lei sconosciuto.

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